La sanificazione UV-C per ambienti scolastici
La sterilizzazione tramite raggi UV-C è un particolare trattamento grazie al quale è possibile decontaminare e igienizzare in modo completo un determinato ambiente. L’applicazione di lampade a luce UV-C all’interno di specifici apparecchi per il filtraggio (cappe, ventilatori e soffitti aspiranti) permette di sfruttare questa tecnologia per sanificare le superfici, i liquidi e l’aria.
La luce UV-C, ovvero la radiazione luminosa appartenente allo spettro ultravioletto di tipo C, viene anche definita “germicida” proprio per le sue proprietà. La sanificazione tramite sistema UV-C elimina oltre il 99% dei potenziali patogeni presenti nelle sostanze sottoposte al trattamento.
In particolare, la sterilizzazione dell’aria tramite ultravioletti contiene la diffusione e limita enormemente il proliferare di virus, muffe, funghi, spore e acari, e permette di abbattere la presenza di allergeni durante i cambi di stagione.
Sanificazione UV-C e ambienti scolastici: il lavoro di Airveber
Airveber negli anni si è specializzata per fornire tecnologie complete ed efficaci in ambiente industriale e domestico. Seguendo il cliente in tutte le fasi del progetto, è possibile comprendere le esigenze specifiche e installare i prodotti più adatti per ogni situazione.
Il sistema di sanificazione tramite raggi UV-C, grazie alla sua versatilità, ha trovato applicazione a livello mondiale in una moltitudine di contesti. Negli ultimi anni ci si sta muovendo verso un suo impiego sempre più diffuso poiché il rendimento, a parità di spesa, è molto più elevato che quello di sistemi di filtraggio e igienizzazione obsoleti.
In particolare, nelle scuole, è posta un’attenzione sempre maggiore alla sanificazione degli ambienti e alla sicurezza degli studenti. In questi luoghi, filtrare l’aria tramite raggi UV-C impedisce la trasmissione di patogeni e microrganismi per via aerea. Considerando l’affluenza di utenti e lo scarso ricircolo d’aria, negli ambienti scolastici c’è un terreno fertile per l’insorgere e il proliferare di virus e malattie: le classi, così come i laboratori, devono costantemente essere puliti e sanificati.
La tecnologia di sanificazione UV-C è quella raccomandata dalle più importanti organizzazioni internazionali che si occupano di salute, perché è in effetti la migliore in commercio. Come in ogni circostanza, per procedere nel miglior modo possibile, è necessario affidarsi a professionisti che possano certificare e garantire a livello europeo le tecnologie installate.
Raggi UV-C: che cosa sono?
Con la dicitura “raggi UV-C” si identifica un particolare sottogruppo della radiazione ultravioletta, ovvero una parte di quella radiazione luminosa appena sopra al range di frequenza visibile dall’occhio umano.
I raggi UV o ultravioletti sono distinti in tre tipi principali: A, B e C a seconda della loro lunghezza d’onda e dunque della banda di frequenza cui appartengono. I raggi UV-C hanno ampiezza compresa tra i 280 e i 100 miliardesimi di metro, sono perciò il tipo più “compatto” caratterizzato da onde molto corte e ad alto trasporto energetico.
L’intero spettro UV-C è riconosciuto da oltre cento anni come agente mutageno, questa radiazione è capace di far mutare la struttura cellulare. È proprio questa proprietà che viene sfruttata per sanificare gli ambienti e le sostanze inibendo potenziali agenti dannosi per l’essere umano.
In condizioni naturali, i raggi UV-C vengono prodotti dalla radiazione solare ma sono interamente assorbiti dall’atmosfera terrestre, a livello artificiale vengono prodotti tramite apposite lampade. Per un approfondimento è stato trattato nel dettaglio l’argomento nel seguente articolo: https://www.airveber.it/sanificazione-ambienti-con-lampade-uv-c/
Sanificazione con raggi UV-C: come funziona?
È un procedimento rapido ed efficiente che funziona a livello fisico e non esclusivamente chimico. Tramite l’azione di raggi UV-C si modifica la chimica molecolare dei microrganismi presenti nella sostanza da sanificare: questo fa sì che la struttura cellulare dannosa per l’uomo venga resa innocua.
Il risultato, come già accennato, è ottenuto tramite lampade che proiettano fasci di luce ultravioletta sulla sostanza da sterilizzare. Più nello specifico, la luce UV-C impatta le cellule dei microrganismi modificandone DNA ed RNA, rovinandolo e modificandolo in maniera tale che questo venga inattivato e reso incapace di riprodursi.
A livello pratico, si vanno ad installare tecnologie con all’interno lampade UV-C in cui l’aria aspirata viene filtrata, purificata e reimmessa nell’ambiente. La sanificazione tramite raggi UV-C supera i limiti dei classici filtri chimici ed è un trattamento molto consigliato in ambienti chiusi o comunque con scarso ricircolo d’aria. È un sistema con performance elevatissime e che non produce effetti negativi per la salute, ovvero non rilascia sostanze dannose per l’uomo al termine del processo.
Questo sistema è utilizzato da molti anni a livello ospedaliero per la sterilizzazione e la sanificazione delle zone e degli strumenti, inoltre trova ampio impiego in campo industriale ed è presente in molti luoghi pubblici. Progressivamente si sta diffondendo anche in ambienti più contenuti come laboratori, cucine e spazi domestici.
I vantaggi della sanificazione tramite UV-C
Il vantaggio maggiore è dato dall’efficacia nel sanificare, che si attesta oltre il 99%. Anche l’efficienza è ottima: il rendimento è costante e l’ambiente può essere monitorato con precisione senza sprechi energetici. Inoltre, qualora si voglia provvedere a cicli di pulizia, i macchinari per la sanificazione sono programmabili per eseguire l’igienizzazione nei momenti più comodi, ad esempio: nel caso di una scuola, prima che gli utenti arrivino in classe. Dopo l’investimento iniziale per applicare e installare le necessarie apparecchiature, la tecnologia per la sanificazione tramite UV-C ha un costo di manutenzione veramente ridotto se paragonato agli altri sistemi di igienizzazione. Il sistema UV-C è economico e permette inoltre di risparmiare su filtri e pezzi di ricambio: questi si trovano con ampia disponibilità e rapidità, inoltre si tratta di interventi annui perché gli impianti sono molto resistenti.