Come funziona la VMC abbinata alla purificazione UV-C?
Quanto più gli edifici diventano energeticamente efficienti e ottimamente coibentati, tanto più è importante assicurare un elevato livello di qualità dell’aria interna. Una condizione, questa, necessaria a permettere un costante e salubre rinnovo dell’aria, ma anche a controllare in modo efficiente la temperatura e l’umidità negli ambienti domestici.
La ventilazione meccanica controllata (VMC), fondamentale per garantire elevati livelli di igiene e salubrità in ogni stagione, completa un efficiente impianto di riscaldamento invernale e climatizzazione estiva.
VMC: che cosa è?
La VMC(Ventilazione Meccanica Controllata) è un impianto deputato al ricambio continuo e alla purificazione dell’aria in un ambiente chiuso, sia questo un’abitazione oppure un edificio pubblico.
La tecnologia è stata introdotta a seguito della progettazione di edifici a basso consumo energetico. L’isolamento termico (il cosiddetto “cappotto”), gli infissi ad alta efficienza, le finestre ermeticamente sigillate e i ponti termici minimi abbassano sensibilmente il fabbisogno energetico, ma possono peggiorare l’igiene ambientale (inquinamento invisibile e batteri). Senza un ricambio d’aria interno e l’espulsione degli inquinanti, è più probabile che si formino condensa e muffe per il mancato respiro della casa. Un ambiente poco ventilato è infatti un ambiente umido, in cui la formazione di muffe, acari, funghi, batteri e sostanze inquinanti è favorita. Tuttavia,aprire spesso e a lungo le finestre in un ambiente climatizzato, è uno spreco d’energia.
La soluzione è un sistema di ricambio d’aria “forzato”, attivo tutto il giorno e tutto l’anno, che sostituisca l’apertura manuale delle finestre e che garantisca un elevato livello di comfort senza sprechi energetici. L’aria viene aspirata dai locali a più elevato tasso d’umidità (cucina, bagni, lavanderia), viene fatta passare attraverso lo scambiatore di calore, e poi espulsa all’esterno. Al contempo, l’aria proveniente dall’esterno viene filtrata e trattata (riscaldata, raffrescata o deumidificata a seconda della stagione) e immessa poi negli ambienti (zona notte e zona giorno).
Purificazione UV-C: che cosa è?
I sistemi di purificazione UV-C sono pensati per ridurre il rischio di trasmissione delle malattie in ambienti chiusi (residenziali o commerciali).
Il loro principio di funzionamento si basa sui raggi UV-C. I raggi ultravioletti si dividono in tre tipologie: UVA, UVB e UVC. I raggi UVC hanno una lunghezza d’onda di 100-280 nanometri, e vengono trattenuti dallo strato di ozono presente nell’atmosfera. Possono però essere ricreati da speciali lampade, progettate per sfruttare la loro azione germicida e per purificare l’ambiente.
Unione degli impianti VMC e sistemi UV-C
Per purificare gli ambienti, e per portare al loro interno il massimo comfort, è possibile installare sistemi integrati. E, dunque, un impianto di ventilazione meccanica con sistemi UV-C. In questo modo, si inibisce la crescita e la riproduzione dei germi e dei batteri che circolano attraverso il sistema di ventilazione di un edificio.
I sistemi UV-C disattivano il DNA di batteri e virus, e sono letali per muffe e spore fungine. Impedendo agli agenti patogeni di moltiplicarsi e di generare malattie, tali sistemi agiscono al passaggio dell’aria. Quando questa passa attraverso il sistema di ventilazione, riscaldamento o raffreddamento, i raggi UV distruggono i microrganismi presenti.
Combinando gli impianti VMC con i sistemi UV-C, si sfruttano tutti i vantaggi della ventilazione meccanica controllata e quelli della filtrazione e purificazione dell’aria con raggi UVC.
Applicazioni d’uso di VMC e UV-C
La ventilazione meccanica controllata, unita alla tecnologia UV-C, è molto utile nei contesti residenziali ed è fondamentale negli edifici scolastici così come negli edifici pubblici e aperti al pubblico, negli uffici e nei centri commerciali, dotati di sistemi di risparmio energetico ma in cui è impossibile arieggiare regolarmente i locali.
Utilizzando un sistema di VMC e UV-C si evita la formazione di muffe, e si garantisce a chi frequenta quegli spazi un’aria salubre, con un minor rischio di diffusione di virus e batteri.
La filtrazione dell’aria si unisce infatti alla luce germicida, nella massima sicurezza: non c’è alcun contatto diretto tra le persone e l’emissione di raggi UV.
La combinazione tra VMC e UV-C risulta pertanto indicata per le stanze di casa come per le scuole, le aziende (che possono migliorare la qualità della vita dei dipendenti), i negozi e i centri commerciali, i bar, i ristoranti, gli studi medici e in tutti quegli edifici piccoli o grandi frequentati da un importante numero di persone.